Dal 2024, i servizi educativi in Lombardia vedranno un’importante revisione dei requisiti di accreditamento, con un focus specifico sull’aumento delle ore di formazione obbligatoria per coordinatori ed educatori.
Ricordiamo che l’accreditamento costituisce condizione affinché un servizio educativo per la prima infanzia possa accedere ad agevolazioni o ad eventuali contributi aggiuntivi anche provenienti da fondi autonomi comunali.
Vediamo quali sono le novità della DGR 1428 del 27 novembre 2023 – Criteri di accreditamento servizi prima infanzia (che è possibile scaricare in fondo a questo articolo).
Coordinatori
Per i coordinatori degli asili nido, già obbligati a completare 40 ore annuali di formazione per i nidi autorizzati, sarà richiesto un ulteriore impegno di 10 ore aggiuntive nel caso di nido accreditato, portando il totale a 50 ore annue.
Nei micronidi, i coordinatori, che attualmente non hanno un requisito minimo di ore di formazione se i micronidi sono solo autorizzati, dovranno comunque completare 10 ore di formazione aggiuntive se il micronido è accreditato.
Operatori socio-educativi
Gli operatori socio-educativi degli asili nido, passano da 20 ore annue di formazione nei nidi solo autorizzati, a 30 ore annue se gli asili nido vogliono ottenere l’accreditamento regionale.
Allo stesso modo, per gli operatori socio-educativi dei micronidi e dei centri prima infanzia, è richiesta una partecipazione formativa di almeno 20 ore annue, che include anch’essa 10 ore aggiuntive rispetto ai requisiti di base per l’accreditamento.
NOTA: Ricordiamo che, con riferimento alla formazione continua, inoltre la dgr n. 2929/2020 prevede che.qualora un coordinatore/operatore socio educativo entri in servizio ad anno educativo avviato, le ore di formazione obbligatoria possono essere ricalcolate, unicamente per tale anno, in proporzione ai mesi effettivamente lavorati.
Altri requisiti per l’accreditamento
Oltre alle ore di formazione aggiuntive, i servizi educativi che aspirano all’accreditamento a partire dal 2024 devono rispettare ulteriori requisiti. Tra questi figurano:
– presenza di strumenti per la valutazione della qualità
- un sistema di rilevazione della soddisfazione delle famiglie;
- il Piano di Miglioramento della Qualità del servizio;
– presenza di misure idonee a garantire la massima trasparenza e partecipazione delle famiglie;
– presenza di un “Progetto continuità” per l’accompagnamento di bambine e bambini e famiglie al passaggio alla scuola dell’infanzia e alla scuola Primaria.
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