di dott.ssa Marilisa Modena
Immaginiamo una classe della scuola dell’infanzia: i bambini sono seduti in cerchio attorno alla loro insegnante. Davanti a loro, una lente d’ingrandimento, alcuni contenitori con semi e terriccio, e un vasetto trasparente pieno d’acqua. Le domande sono già nell’aria:
“Ma perché dobbiamo bagnare i semi?”
“Che succede se non c’è la luce?”
“Come fa la pianta a crescere?”
L’apprendimento basato sull’indagine nasce proprio da momenti come questi. È un approccio educativo che valorizza la curiosità naturale dei bambini, incoraggiandoli a porre domande e a esplorare attivamente per trovare risposte. In questo modo, i bambini non solo apprendono informazioni, ma sviluppano abilità essenziali come il pensiero critico e la capacità di risolvere problemi.
Due tipi di indagine spesso usati con i più piccoli sono
- l’indagine guidata
- l’indagine libera.
Vediamo insieme come funzionano e cosa le rende così potenti per l’apprendimento dei bambini.
L’Indagine Guidata: Strutturare l’Esplorazione
L’indagine guidata è un processo in cui l’insegnante orienta i bambini verso un argomento di esplorazione, fornendo una domanda centrale e alcuni strumenti per investigare. Questo metodo è ideale per i bambini più piccoli o per coloro che si stanno avvicinando all’apprendimento basato sull’indagine per la prima volta. Grazie alla guida dell’insegnante, i bambini apprendono come porsi domande e investigare in modo significativo.
Esempio: Il mistero del ghiaccio che si scioglie
In un’aula di una classe dell’infanzia, l’insegnante introduce un’attività con cubetti di ghiaccio e una semplice domanda: “Cosa succede al ghiaccio quando lo lasciamo fuori al sole?”. Ogni bambino ha davanti a sé un cubetto di ghiaccio su un piattino. L’insegnante li incoraggia a osservare attentamente e a fare ipotesi.
Marta: “Io penso che il ghiaccio diventa acqua.”
Simone: “Ma non può! È troppo freddo per diventare acqua!”
Luca: “Forse diventa un po’ caldo e si scioglie.”
Man mano che i bambini osservano i cubetti di ghiaccio sciogliersi, l’insegnante li incoraggia a fare domande: “Cosa notate? Il ghiaccio sta cambiando? Cosa pensate che farà tra poco?”
Attraverso il dialogo e l’esplorazione diretta, i bambini iniziano a comprendere il concetto di fusione. L’indagine guidata permette all’insegnante di mantenere una struttura, mentre i bambini sono liberi di condividere idee e osservazioni.
L’Indagine Libera: Lasciare che la Curiosità Guidi l’Apprendimento
L’indagine libera, al contrario, offre la massima autonomia ai bambini. L’insegnante funge da facilitatore e supporto, ma non dà una direzione specifica. I bambini sono incoraggiati a scegliere i propri argomenti di esplorazione, a progettare come investigare e a decidere come condividere i risultati. Questo metodo è particolarmente adatto ai bambini più grandi o a quelli che hanno già familiarità con l’indagine.
Esempio: L’avventura delle formiche
Durante la ricreazione, un gruppo di bambini scopre una fila di formiche che marcia lungo il bordo del cortile. Affascinati dal loro comportamento, iniziano a porsi domande.
Dialogo tra bambini:
Sara: “Perché le formiche camminano sempre in fila?”
Matteo: “Magari stanno seguendo la loro mamma!”
Elena: “O forse seguono una strada segreta.”
L’insegnante coglie l’occasione per proporre un’indagine libera: “Volete scoprire perché le formiche camminano così?” I bambini decidono di osservare le formiche più da vicino. L’insegnante fornisce alcune lenti di ingrandimento e suggerisce di osservare cosa fanno le formiche se incontrano un ostacolo.
Dopo qualche minuto, i bambini notano che le formiche si fermano e cambiano direzione quando la loro “strada” viene interrotta. Iniziano a discutere animatamente, condividendo le loro scoperte.
Sara: “Penso che seguono qualcosa che non vediamo!”
Matteo: “Forse è l’odore del cibo?”
Alla fine, i bambini decidono di creare un “percorso alternativo” usando delle foglie per vedere se le formiche lo seguiranno. Questa esperienza di indagine libera permette loro di scoprire in modo autonomo il concetto di feromoni, anche se non ne conoscono il termine scientifico. Il processo di esplorazione, domande e osservazioni favorisce un apprendimento più profondo e personale.
Benefici dell’Apprendimento Basato sull’Indagine
Attraverso questi due approcci – indagine guidata e indagine libera – l’apprendimento basato sull’indagine consente ai bambini di sviluppare competenze di base che li accompagneranno per tutta la vita:
- Pensiero Critico: I bambini imparano a fare ipotesi, a testarle e a riflettere sui risultati. Questo li aiuta a diventare pensatori indipendenti.
- Capacità di Risolvere Problemi: Confrontandosi con sfide come il cubetto di ghiaccio che si scioglie o la fila di formiche, i bambini imparano a trovare soluzioni in modo creativo.
- Collaborazione: Lavorando insieme, i bambini imparano a condividere idee e a rispettare i punti di vista degli altri.
- Motivazione Intrinseca: Quando i bambini seguono la loro curiosità, si sentono più coinvolti e motivati nell’apprendimento.
L’apprendimento basato sull’indagine, che si tratti di un’indagine guidata o libera, arricchisce l’esperienza educativa della prima infanzia. Offrendo ai bambini la possibilità di esplorare il mondo con domande e scoperte, possiamo trasformare la classe in uno spazio dove la curiosità e il desiderio di sapere diventano i veri protagonisti.
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