Proponiamo in questo articolo un’interessante indagine diretta effettuata dal CSL (Consorzio Scuole Lavoro Milano), che fornisce un’analisi dettagliata delle motivazioni delle famiglie italiane per la scelta delle strutture educative per i propri figli nella prima infanzia, focalizzandosi su nidi e scuole dell’infanzia.

Principali motivazioni delle famiglie nella scelta della struttura

L’indagine evidenzia i principali fattori considerati dalle famiglie nella scelta tra nidi e scuole dell’infanzia.

Le due motivazioni principali che emergono sono:

1. Vicinanza a casa: per tutte le famiglie prese in considerazione, la vicinanza della struttura a casa è risultata essere il criterio di scelta principale, con il 73,5% delle famiglie che la considera importante. Tuttavia, la percentuale varia significativamente tra i tipi di strutture: è più alta per i nidi (73,5%) e leggermente più bassa per le scuole dell’infanzia (71,7%).

2. Qualità del servizio: la qualità del servizio è il secondo criterio più importante, con il 72,6% delle famiglie che la valuta positivamente come fattore di scelta. In questo caso, le scuole dell’infanzia superano i nidi, con il 79,7% delle famiglie che scelgono le scuole dell’infanzia basandosi su questo criterio rispetto al 65,1% delle famiglie che scelgono i nidi.

Differenze nelle preferenze per i nidi e le scuole dell’infanzia

L’analisi dei dati mostra un’interessante differenziazione tra le famiglie che scelgono i nidi e quelle che optano per le scuole dell’infanzia:

Nidi: per le famiglie che scelgono i nidi, il primo criterio di preferenza è la vicinanza a casa (73,5%), seguito dalla qualità del servizio (65,1%). Questo suggerisce che, per i genitori di bambini molto piccoli, la comodità logistica può avere un peso leggermente maggiore rispetto alla qualità percepita del servizio.

Scuole dell’infanzia: in contrasto, per le famiglie che scelgono le scuole dell’infanzia, la qualità del servizio emerge come il criterio di scelta più importante (79,7%), mentre la vicinanza a casa è al secondo posto (71,2%).

Questa inversione di priorità potrebbe essere dovuta al fatto che, in età prescolare, le famiglie possono dare maggiore importanza alla qualità educativa e ai servizi offerti, come un’offerta pedagogica diversificata o un ambiente stimolante.

Altri fattori di scelta

Gli altri fattori considerati dalle famiglie includono

  • la compatibilità con gli orari di lavoro (23,3% per i nidi e 25,9% per le scuole dell’infanzia),
  • i costi del servizio (18,4% per i nidi e 23,3% per le scuole dell’infanzia),
  • l’esistenza di agevolazioni economiche (13,0% per i nidi e 21,2% per le scuole dell’infanzia). Sebbene questi fattori abbiano una minore incidenza rispetto ai primi due, essi rappresentano comunque aspetti rilevanti per una parte significativa delle famiglie.

Da questa indagine emerge che le motivazioni per la scelta tra nidi e scuole dell’infanzia sono guidate principalmente dalla vicinanza a casa e dalla qualità del servizio. Tuttavia, le famiglie attribuiscono un peso diverso a questi fattori a seconda del tipo di struttura considerata. Questa differenziazione può offrire spunti interessanti per gli enti gestori, suggerendo l’opportunità di migliorare la qualità dei servizi offerti e di considerare la localizzazione come un fattore strategico nel processo decisionale delle famiglie.

Un altro aspetto interessante è quello relativo alle principali caratteristiche logistico-ambientali considerate dalle famiglie nella scelta delle strutture per l’infanzia. Le caratteristiche sono state classificate in base a un punteggio medio di importanza, dove 4 rappresenta il livello di importanza più alto e 1 il più basso. Ecco le principali osservazioni:

  • Spazi verdi all’aperto: Con un punteggio medio di 3,41, la disponibilità di spazi verdi all’aperto risulta essere la caratteristica più importante per le famiglie. Questo riflette una preoccupazione crescente per il benessere fisico dei bambini e la necessità di attività all’aria aperta.
  • Organizzazione degli spazi interni: Seguendo da vicino, con un punteggio medio di 3,09, la qualità dell’organizzazione degli spazi interni è considerata fondamentale. Le famiglie apprezzano ambienti ben progettati che possano supportare lo sviluppo e l’apprendimento dei bambini.
  • Modalità di somministrazione degli alimenti: Al terzo posto, con un punteggio di 2,85, si trova l’importanza attribuita alla qualità e modalità di somministrazione degli alimenti. Questo indica che le famiglie sono attente alla nutrizione e alla qualità del cibo offerto nelle strutture.
  • Orari di ingresso e uscita: Con un punteggio di 2,48, la flessibilità degli orari di ingresso e uscita è meno prioritaria rispetto alle caratteristiche sopra menzionate, ma rimane un aspetto significativo, soprattutto per le famiglie con necessità lavorative variabili.

PER SAPERNE DI PIU’:

APERTURA DI UN ASILO NIDO, CENTRO INFANZIA 06, LUDOTECA, SPAZIO GIOCO

Un corso di approfondimento per chi desidera avviare una struttura per l’infanzia di qualità.

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