di dott.ssa Marilisa Modena

Il 21 novembre, la Festa degli Alberi celebra l’importanza degli alberi per il nostro pianeta e la nostra vita. Gli alberi ci insegnano resilienza e adattamento, mostrando come vivere in armonia con l’ambiente circostante. L’Outdoor Education invita bambini e adulti a guardare la natura con occhi nuovi, scoprendo il valore dell’osservazione, della curiosità e del rispetto verso gli esseri viventi.

La Festa degli Alberi è un momento per riflettere sull’importanza della natura e per coltivare nei bambini un amore profondo verso il mondo che li circonda. Attraverso queste attività, possiamo aiutarli a vedere gli alberi non solo come esseri viventi, ma come amici e maestri, insegnandoci la bellezza dell’armonia e del rispetto per l’ambiente.

In questa occasione, proponiamo un’ attività creativa per avvicinare i bambini alla bellezza e alla complessità degli alberi, stimolando la loro immaginazione e il loro legame con la natura.

Questa attività si ispira all’opera di grande bellezza La Foresta di Faggi di Gustav Klimt, un dipinto che cattura l’essenza e la magia di un bosco autunnale.

Klimt, noto per il suo stile decorativo e simbolico, rappresenta in quest’opera una visione immersiva della natura: un fitto bosco di faggi, con tronchi alti e slanciati, che si ergono su un tappeto di foglie dai colori caldi, creando un senso di quiete e armonia.

Perché scegliere La Foresta di Faggi per questa attività?

  • Una finestra sulla natura: L’opera ci invita a guardare gli alberi con occhi diversi, soffermandoci sui dettagli come i tronchi verticali, la luce che filtra tra le chiome e il tappeto di foglie. Questo stimola nei bambini una connessione con la natura e il desiderio di esplorarla.
  • Un invito alla creatività: La rappresentazione di Klimt non è realistica in senso stretto, ma interpretativa e decorativa. Questo incoraggia i bambini a creare la propria visione personale della foresta, senza sentirsi vincolati a schemi precisi.
  • Valorizzazione delle stagioni: I colori caldi e avvolgenti del dipinto evocano l’autunno, offrendo uno spunto per parlare dei cambiamenti stagionali e del ciclo della vita.

Cosa ispira nei bambini?

  • Osservazione e connessione: Guardando La Foresta di Faggi, i bambini possono imparare a osservare il mondo naturale in modo più attento, notando i dettagli che spesso sfuggono a uno sguardo veloce.
  • Libertà espressiva: L’opera di Klimt invita a esplorare il colore, la forma e la texture senza paura di sbagliare, stimolando l’espressione personale.
  • Valorizzazione della natura: Attraverso il legame con l’arte, i bambini possono comprendere l’importanza della natura e imparare a rispettarla e amarla.

Attività Artistica: “La Foresta di Faggi” di Klimt – Dipingere con la Natura

 Questa attività si concentra sull’uso di strumenti non convenzionali per la pittura, rendendo il processo esplorativo e coinvolgente.


Età consigliata:

  • Nido (0-3 anni): Con supporto dell’adulto, i bambini possono esplorare i colori e gli strumenti, concentrandosi sui gesti e sulle texture.
  • Scuola dell’infanzia (3-6 anni): I bambini possono interpretare il dipinto di Klimt ricreando un bosco personale, aggiungendo dettagli come tronchi, foglie e luci.

Materiali necessari:

  • Fogli di carta grandi o carta da pacchi (per creare una “foresta” collettiva).
  • Colori a tempera (nelle tonalità di marrone, verde, arancione, giallo).
  • Strumenti alternativi:
    • Rametti con estremità frastagliate o piumose, raccolti durante una passeggiata in giardino, per dipingere i rami.
    • Forchette di plastica o metallo, per creare le texture delle cortecce degli alberi.
    • Spugne naturali o ritagliate, per tamponare i colori e creare il sottobosco.
    • Foglie o piccoli cespugli, usati come “timbri” per ricreare il tappeto di foglie.
    • Cotton fioc legati insieme per rappresentare le luci che filtrano tra gli alberi.
    • Palline da ping-pong o tappi di sughero immersi nella tempera, per creare effetti tondeggianti, come punti di luce o foglie.

Fasi dell’attività:

  1. Osservazione dell’opera di Klimt:
    Mostrate una riproduzione de La Foresta di Faggi. Parlate con i bambini di cosa vedono: i tronchi verticali, le foglie che coprono il suolo, la luce che filtra tra gli alberi.
  2. Preparazione degli strumenti:
    Durante un’uscita in giardino o in un parco, raccogliete rametti, foglie o altri elementi naturali che serviranno per dipingere. Coinvolgete i bambini nel trovare gli strumenti.
  3. Creazione del bosco:
    • Usando i rametti o le forchette, i bambini dipingono i tronchi degli alberi. Possono trascinare il colore per creare linee verticali.
    • Con le foglie o le spugne, tamponano il foglio per rappresentare il tappeto di foglie o il sottobosco.
    • Con i cotton fioc o le palline da ping-pong, aggiungono punti di luce o dettagli alle chiome degli alberi.
  4. Dettagli finali:
    • I bambini possono usare le dita o altri strumenti per tracciare linee sottili o aggiungere piccoli elementi, come animali o dettagli immaginati.
    • Per il nido, lasciate che i bambini esplorino liberamente il materiale e creino texture, senza necessariamente ricostruire l’opera.
  5. Esposizione collettiva:
    Unite i lavori individuali per creare una grande foresta collettiva, ispirata all’opera di Klimt.


Obiettivi dell’attività:

  • Nido: Favorire la sperimentazione sensoriale e il piacere del gesto artistico.
  • Scuola dell’infanzia: Stimolare l’osservazione, l’esplorazione di tecniche non convenzionali e la creatività individuale.
  • Incoraggiare il rispetto per la natura, collegando l’attività artistica all’ambiente che ci circonda.

Questa attività trasforma la creazione artistica in un’esperienza multisensoriale, in cui i bambini non solo creano, ma scoprono le connessioni tra arte, natura e il loro mondo immaginativo.

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