Abbiamo intervistato la dott.ssa Silvia Testa, che ha partecipato come auditrice ai lavori per le redazione della nuova legge che ha istituito l’ Albo dei Pedagogisti e degli Educatori.
Alla dott.ssa Testa abbiamo chiesto come funzionerà nel concreto questo Albo, e quali saranno i requisiti per l’iscrizione:
“Possiamo affermare che la data dell’8 maggio 2024, entrata in vigore della Legge n.55 del 24 aprile 2024, è una data importantissima perché scrive una nuova pagina nella storia della pedagogia.
L’istituzione dei due albi unificati in un unico Ordine, quello dei pedagogisti e quello degli educatori sociopsicopedagogici, ha l’obiettivo di includere l’elevata qualificazione professionale degli esperti dell’educazione, garantendo la continuità e la formazione di una comunità educante nei servizi socioeducativi, formativi, scolastici e socioassistenziali.
Una rivoluzione copernicana, diremmo, che sancisce la faticosa rivendicazione delle professioni degli educatori professionali sociopedagogici e del pedagogista.
L’iter legislativo
L’iter legislativo è stato molto lungo, faticoso, colmo di ostacoli e tentativi non del tutto a favore. L’istituzione dell’albo ordinistico delle professioni educative e pedagogiche ha visto quattro disegni di legge presentati da altrettanti onorevoli di schieramenti diversi durante la legislatura in corso. I quattro progetti sono stati depositati alla Camera, tutti volti all’istituzione dell’albo ordinistico. I disegni di legge, sebbene orientati tutti verso l’istituzione dell’albo, differivano in alcuni articoli, causando un ritardo nella risoluzione a causa dei pareri delle varie commissioni. Nell’estate del 2023, i disegni di legge sono stati unificati in un unico testo, il DDL 788, recante “Disposizioni in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione dei relativi albi professionali”. Il DDL 788 richiederà ancora molti mesi per completare il suo iter al Senato, dove sarà esaminato dalla settima commissione, cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport. Con il parere positivo della settima commissione, il testo unico sarà portato al Senato per le dichiarazioni di voto e la votazione finale. Durante i vari passaggi tra Camera e Senato, sono stati presentati numerosi emendamenti al testo unico, quasi tutti rigettati.
A Palazzo Madama, il 9 aprile 2024, alla votazione finale numero 16, con 135 presenti, 134 votanti, 129 favorevoli, 0 contrari e 5 astenuti, è stato approvato l’ordine professionale dei pedagogisti e degli educatori.
Ero presente come auditrice e ascoltare le dichiarazioni di voto dei senatori, che sostenevano l’ordine professionale quasi scusandosi per il tempo trascorso, è stato emozionante. Vi invito a ascoltare la testimonianza del senatore Guidi e a vedere il pannello con tutti i pallini verdi accesi per la votazione.
Il 15 aprile 2024, il Presidente della Repubblica Mattarella ha firmato la legge istitutiva dell’ordine professionale numero 55, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 23 aprile 2024 e che è entrata in vigore l’8 maggio 2024.
I contenuti e l’attuazione della Legge 55/2024
La legge numero 55 del 2024 consta di 13 articoli che delineano le definizioni, i requisiti e le attività dei pedagogisti e degli educatori professionali socio-pedagogici, le condizioni per l’iscrizione, il consiglio nazionale dell’ordine, la formazione degli albi, le disposizioni transitorie in materia di iscrizione all’albo, ecc.
Un’anticipazione: l’articolo 4 prevede, oltre al conseguimento del titolo di laurea, una prova valutativa delle competenze professionali acquisite durante il tirocinio svolto. Tale prova, un esame di stato, sarà sostenuta alla presenza di un componente designato dall’ordine professionale. L’articolo 11 stabilisce che, in sede di prima applicazione della legge, le disposizioni transitorie in materia di iscrizione all’albo identifichino le condizioni di esonero dalla prova valutativa, quindi dall’esame finale. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dall’8 maggio, inizieranno a decorrere alcune scadenze relative all’istituzione dei due albi professionali, ossia l’albo dei pedagogisti e l’albo degli educatori professionali socio-pedagogici.
Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, quindi entro l’8 giugno, il Presidente del Tribunale dei Capoluoghi delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano nominerà un commissario scelto tra i magistrati in servizio, che provvederà alla formazione degli albi.
A partire dalla data di nomina del commissario, entro 90 giorni, quindi entro l’8 agosto, i professionisti in possesso dei relativi titoli di studio potranno presentare domanda di iscrizione agli albi.
Sarà consentita la contemporanea iscrizione dei professionisti ai due albi.
Il commissario, entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’elenco degli aventi diritto, in possesso dei relativi titoli di studio e che hanno presentato domanda di iscrizione, indice l’elezione dei presidenti degli albi e provvede agli altri adempimenti necessari per l’istituzione degli ordini regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano.
Gli iscritti all’albo dei pedagogisti e all’albo degli educatori professionali socio-pedagogici costituiranno l’ordine delle professioni pedagogiche ed educative, un unico ordine articolato su base regionale e, limitatamente alle province autonome di Trento e Bolzano, su base provinciale. L’ordine, istituito con decreto del Ministro della Giustizia e sottoposto alla sua vigilanza, sarà un ente pubblico.”
dott.ssa Silvia Testa, pedagogista
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