di Marilisa Modena

La recente DGR 453 del 13 luglio 2021, adottata in attuazione degli articoli 40 e 41 della Legge Regionale 7/2020, segna una svolta per i nidi domestici (o nidi famiglia) nel Lazio. Dopo anni di deregolamentazione, la nuova normativa introduce standard strutturali, organizzativi e qualitativi che allineano questi servizi al sistema educativo integrato, come previsto dalla Legge 107/2015 e dal D.Lgs. 65/2017. I nidi domestici entrano così a pieno titolo nel panorama dei servizi educativi per la prima infanzia, al pari dei nidi d’infanzia tradizionali e degli altri servizi integrativi.

Un Quadro Normativo Rinnovato e Necessario

La regolamentazione dei nidi domestici era auspicabile per garantire qualità, sicurezza e professionalità in un settore che, pur rispondendo alle esigenze di molte famiglie, soffriva di una scarsa uniformità negli standard operativi. La nuova normativa stabilisce requisiti dettagliati per la gestione del servizio, qualificando la figura dell’educatore e definendo norme innovative che tutelano i bambini e supportano le famiglie.

Le Principali Novità della DGR 453/2021

1. Requisiti dell’Educatore

Una delle innovazioni più significative è il riconoscimento della professionalità dell’educatore titolare. La normativa prevede:

  • Esperienza Minima: L’educatore deve avere almeno due anni di esperienza documentata presso nidi d’infanzia, un requisito che garantisce competenze specifiche nella cura e nell’educazione dei bambini.
  • Collaborazione con un Ente del Terzo Settore: L’educatore deve operare in collaborazione con un ente esperto nella gestione di servizi per l’infanzia, con almeno cinque anni di esperienza. Questa sinergia assicura un approccio strutturato e professionale.

2. Spazi e Sicurezza

Gli spazi dedicati ai nidi domestici devono rispettare standard specifici:

  • Requisiti degli Ambienti: L’attività si svolge presso il domicilio dell’educatore o in un’unità immobiliare appositamente dedicata, che deve comprendere almeno 20 mq netti di area dedicata alle attività (esclusi mobili e giochi), oltre a spazi per il cambio e l’igiene.
  • Presidi di Sicurezza: Un’altra importante innovazione riguarda i requisiti di sicurezza, che comprendono:
    • Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), in conformità con il Dlgs. 81/2008.
    • Estintore portatile da 6 kg.
    • Cassetta di pronto soccorso e certificato annuale della qualità dell’acqua.

Questi requisiti, assenti nella normativa precedente, rappresentano un passo importante per garantire ambienti sicuri e protetti per i bambini.

3. Innovazioni nella Gestione dei Pasti

Una novità di rilievo riguarda la somministrazione dei pasti, ora regolamentata per garantire igiene e sicurezza alimentare:

  • Certificazione HACCP: I pasti possono essere sporzionati solo da personale certificato HACCP. Se preparati in loco, devono essere affidati a un operatore formato, distinto dall’educatore titolare.
  • Conservazione del Cibo: I pasti portati dalle famiglie devono essere conservati in contenitori dedicati e riposti in frigoriferi con spazi separati.

Questa regolamentazione rappresenta un’innovazione rispetto al passato, introducendo standard igienico-sanitari stringenti per i nidi domestici.

4. Flessibilità e Organizzazione

I nidi domestici, grazie alla loro flessibilità, rispondono alle esigenze delle famiglie:

  • Numero di Bambini: Possono essere presenti contemporaneamente fino a 5 bambini, compresi eventuali figli dell’educatore fino ai 6 anni. Il numero massimo di iscritti è 8.
  • Calendario Personalizzato: L’educatore, in coordinamento con l’ente gestore, stabilisce un calendario flessibile con orari e attività.

Un Servizio Educativo Integrato

L’inserimento dei nidi domestici nel sistema dei servizi educativi, in linea con la Legge 107/2015 e il D.Lgs. 65/2017, sottolinea la loro importanza come parte integrante dell’offerta educativa per la prima infanzia. Questa normativa sancisce un passaggio fondamentale: dai nidi famiglia come realtà informali e spesso poco regolamentate, ai nidi domestici come servizi strutturati e professionali.

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